"E' il posto più bello del mondo, il ring. Sai quello che ti può capitare"

Mike Tyson

La Nobile Arte

Cosa c’è da dire sul pugilato se non che è uno dei più antichi sport da combattimento di sempre? Cosa c’è da dire sul pugilato, se non che ha scritto pagine e pagine di storia dello sport e contribuito a cambiare la vita di tanti ragazzi e ragazze in giro per il mondo?Due avversari che si fronteggiano a pugni chiusi, temprati da un allenamento che mira a intensificarne forza, resistenza e prontezza, senza dimenticarsi della strategia. Non si diventa boxeur se non c’è prestanza fisica, non si sale sul ring senza aver ben chiaro chi si va ad affrontare. Per ogni avversario c’è una tattica, dietro ogni sfida ci sono giorni e giorni di intenso allenamento e preparazione atletica.

Boxe al CSC

Frequentare il corso di boxe alla CSC vuol dire entrare a far parte di una squadra affiatata, composta da ragazzi e adulti, uomini e donne di tutte le età. Il corso prevede un progetto dedicato ai giovani che vogliono muovere i primi passi sul ring e non mancano le iniziative dedicate ai più ambiziosi e forti agonisti. Tutto questo avviene con più spazi durante il giorno dedicati al pugilato, durante il primo pomeriggio oppure la sera.

Maestro: Marco Carnasciali

Marco Carnasciali è entrato giovanissimo nel mondo della boxe come atleta e continua a viverlo come tecnico in una delle più prestigiose accademie fiorentine. Fonda il Centro Sport Combattimento nel Settembre 2008 insieme al Maestro Stefano Ballini e, in pochi anni, riesce a posizionarsi nella Classifica italiana di merito della Federazione Pugilistica Italiana.E' stato inoltre, per tre anni, Responsabile Regionale FPI del Settore Light Boxe, ed è attualmente Responsabile Regionale del Settore Femminile.La passione che Marco mette durante l'insegnamento è rivolta ad atleti che si cimentano nell'attività agonistica, a semplici amatori senza fine competitivo, a persone che hanno come loro unico obiettivo il miglioramento della loro condizione fisica e della loro autostima e infine all'educazione sportiva ed extra sportiva dei giovani.Numerosi i successi a livello regionale e nazionale ottenuti dai Suoi Atleti, nei circuiti dedicati ai dilettanti e quelli per i professionisti.

Istruttore: Alessandro Del Dottore

Per Alessandro vogliamo usare solo tre parole: passione, competenza e dedizione.E' l'istruttore che fa muovere ai piccoli del ring i primi (giganteschi) passi. E' inoltre presente al CSC durante i corsi di pugilato dedicati ad amatori e agonisti, che tiene insieme a Marco Carnasciali.Se volessimo citare Hollywood e i tanti film che parlano di boxe "Alessandro è uno giusto".

Progetto Giovani

L'avviamento al pugilato in forma ludica rappresenta un'esperienza fondamentale per i giovani, stimolando fantasia e creatività.Il pugilato contribuisce a formare il carattere etico-sociale della persona, determinando una relazione con le situazioni e le persone, contemporaneamente vengono intrecciate relazioni con coetanei anche di diversa estrazione sociale, basando il rapporto sull'eguaglianza, inoltre socializza l'aggressività entro forme di comportamento accettabili e ricche di contenuti educativi, soddisfa il bisogno della persona a sviluppare e affermare la propria personalità appagando il bisogno di integrazione e comunicazione.Il nostro e' un progetto dedicato ai giovani in eta' scolare divisi in due fasce: scuola primaria(6-10) e medie inferiori (11-13).L'allenamento consiste nello sviluppo delle capacità coordinative attraverso giochi,corse singole e a staffetta, slalom e vari tipi di spostamenti e nell' apprendimento dei fondamentali del pugilato, con l'apprezzamento dello spazio, della distanza, del tempo e del ritmo.Per la fascia delle medie inferiori viene inserita anche l'attività di sparring condizionato (attività a coppie senza contatto) dove si sviluppano azioni di attacco-difesa-contrattacco.Il lavoro in coppia è visto sotto forma di gioco, dove il partner perde il ruolo di avversario, assumendo quello di compagno, amico e collaboratore in quanto si rafforzano il sentimento di amicizia e la cooperazione, scambiandosi suggerimenti e indicazioni.Attraverso il pugilato l'allievo raggiunge:  autodeterminazione e autocontrollo, una maggiore sicurezza di sé stesso, la capacità di accettare l'altro e di cooperare in compiti comuni e, infine, il miglioramento delle prestazioni.